Con Manu sabato 27/06 salgo alla Capanna Campo Tencia, dove arriviamo in circa due ore e mezza poco prima che Gino e Anna, partiti da Polpiano una mezzora dopo di noi, ci raggiungano. L’ accoglienza del Dema é , come sempre, calorosa, anche se secondo lui avremmo dovuto rimandare…c’é ancora molta neve e saremmo i primi quest’ anno a percorrere il magnifico itinerario da lui tracciato ed attrezzato. Un percorso cui ben si addice il termine “scrambling”, da me tanto amato, che dalla Bocchetta di Morghirolo passando per le quote 2701 m e 2787 m sale al Pizzo Canà , 2947 m, lungo il suo versante ovest con arrampicata sino al terzo grado, che abbiamo affrontato slegati. Quindi, proseguendo, si rimonta il primo corno, discendendone la cresta opposta e portandosi sotto al Tre Corni, dove si incontra il tratto più impegnativo della via : un verticale spigolo attrezzato con pioli e cavo. Dalla vetta, 2953 m, perdendo circa 150 m di dislivello ci si abbassa alla Bocchetta dei Tre Corni, che troviamo abbondantemente innevata, per poi risalire alla quota 2941 m superando uno stretto intaglio attrezzato con cavo, unico punto in cui ci leghiamo per via di un blocco di neve gelata che lo ostruisce coprendo il cavo. Sempre di cresta, si continua fino alla quota 2956 m, passo esposto sul filo, e si arriva alla base della cresta west del Croslina, che regala una magnifica arrampicata sino in vetta (II/III passi).
In discesa si segue la cresta Est, possibilità di due corde doppie su sosta di calata, che con bella disarrampicata conduce al ghiacciaio di Croslina, per il quale alla normale del Tencia, che si incrocia in prossimità della quota 2857 m, lungo la quale si fa ritorno in capanna. Delle due doppie noi effettuiamo solo la seconda, molto breve.
Per chi lo volesse, una volta nei pressi del ghiacciaio, tagliando a destra si raggiunge la Bocchetta di Croslina, da cui per la cresta west al Campo Tencia, aggiungendo circa un’ oretta al già lungo percorso.
In effetti, abbiamo impiegato un’ eternità….partiti alle 7.30 dalla capanna, siamo rientrati alle 20.20…e poi, dopo una pausa caffé, la discesa a Polpiano dove arriviamo stanchi morti alle 23.20….

Quota 2941 m. Dietro, schiacciata contro la parete, quota 2956 m e Croslina : tra ombra e luce la cresta di salita che si percorre a destra del filo